Anto’ una granita al limone…

Granita al limone, Santo Stefano di Camastra, Le Palme cafè,

Impossibile pensare alla Sicilia senza pensare alla granita, ed impossibile pensare granita senza pensare alla Sicilia. È un po’ come pensare al panettone di Milano, o la pizza napoletana. Prodotti tipici, ampiamente conosciuti. E riprodotti. Tanto che ne possiamo trovare ovunque. Ma decisamente, a costo di ricadere nei luoghi comuni, è obbligatorio almeno una volta nella vita assaggiare l’originale. Ne vale la pena. I simili non sembreranno più gli stessi, il ricordo solleticherà ancora le papille gustative ed il desiderio di tornare ed assaporare l’originale.

E da oggi, per me, la frase “granita al limone” evocherà un’immagine, come una fotografia: un cielo azzurro, sopra un mare blu, una terrazza assolata in Sicilia ed un fresco e dolce ristoro.

Waiting for a sign

insegna in ferro battuto su parete giallo-arancione, in attesa di un messaggio

Succede anche alle persone. Per quanto una possa essere bella e/o complicata (soprattutto se vista sotto la luce giusta), senza un messaggio, senza uno scopo, resta sempre incompleta. Quasi inutile.
Oppure piena di possibilità, resta solo da scegliere la strada.

il mare impetuoso al tramonto…

Questa sera il tramonto si preannunciava bellissimo, soprattutto per chi ama il mare mosso. E per poco abbiamo rischiato di perdercelo. Incredibile come in un paese “sul mare” sia difficile raggiungere il mare! Sai che è lì, lo vedi, lo senti (soprattutto questa sera che è agitato) ma non riesci a trovare la strada per arrivarci. Nessuna indicazione. Tanto che più volte siamo stati costretti a tornare sui nostri passi. Sembrava vicino, lì davanti, eppure abbiamo imboccato svariate strade senza uscita e percorso chilometri anziché pochi metri. Ancora non so quale fosse la strada giusta per arrivarci, Santo Stefano di Camastra forse vuole mantenere il segreto. Alla fine, in uno slancio di temerarietà e disperazione, davanti all’entrata dell’Approdo del Duca abbiamo individuato un cameriere che ci ha concesso di attraversare il giardino per scendere a mare.
E lì finalmente abbiamo potuto goderci lo spettacolo, le onde, gli spruzzi. E scattare a raffica qualche centinaio di fotografie. Finché s’è fatto troppo buio.

Santo Stefano di Camastra, viale delle Palme

Santo Stefano di Camastra, sul mezzogiorno in piena estate. Me la immaginavo proprio così, la Sicilia: sole, cielo azzurro, mare blu e quella luce che non avrei saputo come descrivere. Chi non è abituato ad osservare “la luce” non si rende conto di quanto possa cambiare la luce alle diverse latitudini.