Le rose sono rosse, il cielo blu

Menaggio, villa
iPhone4s, Snapseed, Dynamic Light

Sono decisamente soddisfatta delle possibilità fotografiche offerte dall’iPhone4s.
Certo, ho sempre detto che un telefono cellulare serve per telefonare e ricevere telefonate, per scrivere e ricevere sms. Ma non è un caso se, nonostante aspettassi in ApplePhone da prima che nascesse (perché noi che cercavamo lo strumento migliore per sincronizzare telefono e mac, per semplificarci la vita ed il lavoro eravamo più che convinti che sarebbe arrivato), ho aspettato fino a questa versione per acquistarne uno.

Troppo caro? Forse altre versioni. Quella attuale non è decisamente “solo un telefono”, è un ottimo strumento di lavoro. Anche per fotografi. Non quelli che “basta avere una fotocamera e scrivere photographer“. Quelli che fanno fotografie. Ho visto schifezze esagerate scattate con le fotocamere reflex più avanzate. Ho visto brutte fotografie scattate da fotografi con un cellulare “perché è un telefono” (in realtà il problema era proprio nell’impostazione mentale). Alcuni telefoni sono decisamente “scarsi” nella resa fotografica.
L’iPhone4s è decisamente più che soddisfacente. Ed in certi casi, ad esempio, batte la nikonD80. Vecchia? Sì, un po’, ma fotocamera reflex contro cellulare.

Ed un’altra cosa che mi piace sono le “app”, è decisamente comodo elaborare le fotografie in viaggio. Ma anche a casa trovo più “friendly” applicazioni come “SnapSeed” che non Photoshop. Assolutamente Photoshop è il massimo per molti casi, ma spesso un’interfaccia più amichevole ed una applicazione più leggera rendono più piacevole l’elaborazione. Un divertimento più che un lavoro.

Snow, finally

Nevica, finalmente anche quest’anno. Ormai eravamo convinti che sarebbe terminato l’inverno senza neve. Senza il rito della passeggiata “solo per lasciare le impronte” sulla neve fresca, per sentire il rumore che fa, e quel profumo di fresco, ed il silenzio attorno.
Si dice che ciascuno ama la stagione in cui è nato, non so se sia vero ma io amo la neve che cade e temo il caldo dell’estate. Senza esagerare ma in condizioni normali per il tragitto casa-lavoro in inverno è sufficiente coprirsi un po’, in estate invece non basta svestirsi…

Adesso mi copro ed esco ad ascoltare il silenzio, e respirare il fresco!