Autoritratto con WordPress. Gioie e dolori.
E poi Photoshop e Illustrator.
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Autoritratto con WordPress. Gioie e dolori.
E poi Photoshop e Illustrator.
Essere soddisfatti, a sera, per uno spazio bianco. O una righina grigia.
già di per sé è una brutta parola (ok questa è solo una mia opinione personale) ma soprattutto concettualmente sbagliata (ho anche scoperto che il “loghino” è “una costruzione edilizia rurale tipica della bassa mantovana”).
Bandito il diminutivo: perché mai dovrebbe essere sminuito così un segno distintivo aziendale o di prodotto?
Sarebbe più corretto se si parlasse di Logo (“logotipo”), che è effettivamente un elemento distintivo, il problema è che gli elementi grafici distintivi di cui “stiamo” parlando sono due: il marchio ed il logo.
Per definire “logo” ci aiuta la lingua:
logo-, -logo [lògo o lógo] elemento di composti dotti e del l. scientifico nei quali significa “parola, linguaggio, discorso” (logopedia, omologo), oppure indica coloro che operano in una determinata disciplina (sismologo)
Io suggerisco spesso di pensare a “logorroico = parole, parole, parole” per memorizzare che LOGO si riferisce… alle parole!
E cioè
Il modo graficamente peculiare in cui è scritta una marca, per renderla facilmente e univocamente distinguibile
Il marchio, invece, è qualunque segno o disegno che identifica una marca.
Un’ottima deduzione ci suggerisce che il logo può essere marchio, ma un marchio non può essere logo.
Eh già, pensa che quando vado dal panettiere, nonostante sia cliente abituale, devo pagare per ogni panino che compro. E non mi regalano neppure una focaccina.
(citazione dell’autore, obbligatoria per legge, che molto probabilmente verrà omessa perché “rovina il layout”)
Sai che non ci avevo pensato? Del resto sulla mia attrezzatura c’è scritto Nikon così in grosso, così in evidenza.. che mi domando perché me l’abbiano fatta pagare…
soprattutto se siete creativi o lavorate nella comunicazione:
se il vostro sito è visibile su media cool come iPad e iPhone apparirete subito cool,
se il vostro sito non è visibile, e un sito completamente in Flash non lo è, apparirete… Niente. Non apparirete.
WordPress 3 installato e per non farci mancare nulla ma proprio nulla prima della partenza testato anche la nuova versione MU. Template scelto ed impostato, non sono ancora soddisfatta ma questo e’ normale..
Recuperato iPad in prova per il viaggio. Bello, bello, bello. Very easy 🙂 Anche se non trovo le lettere accentate (odio) e mi corregge le parole che neanche il t9 (iPad o wordpress per iPad? Verificare…)
L’idea sarebbe di tenere un primo diario di viaggio dalla Norvegia (ormai ci siamo), pubblicando un po’ di foto (evvai superiamo i limiti del Nokia :p) senza computer al seguito.
Install su iPad l’app. WordPress. Primo tentativo di aggiungere il blog: fallito. App. In crash e non si avvia. Cancella app. Aggiornamento iPad. Install nuovamente app. WordPress. Nada. Idem con patate, come diceva la mia vecchia maestra.
Test con l’altro blog, e funziona ma non e’ quello che voglio usare, quindi giustamente proviamo ad aggiungere quello giusto. Tadah! Niente. Crash e non funge piu neppure con il blog che funzionava. Hmm.
Ma ecco giungerci in soccorso un eroe giapponese che suggerisce la soluzione: sostituire la riga 477 del file your/wordpress/directory/xmlrpc.php con
‘blogid’ => (string) $blog_id,
“yeah! Now, you can use WordPress for iOS!”
Perfecto! Come mi ha detto l’altro giorno il giapponese a cui ho venduto uno dei miei biglietti del bus 🙂
Ecco, sarebbe tutto molto bello…se arrivasse il benedetto CameraConnectionKit che aspetto da settimane. Spedito oggi, arrivera’ a casa mentre saremo in viaggio. Mapork!!!
PS. il blog è www.barbaraparolini.com/facciocosevedogente/